BOLLETTINO RETE UFOLOGICA COMPUTERIZZATA n.3

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BOLLETTINO RETE UFOLOGICA COMPUTERIZZATA

Numero 3 – Maggio 1986

Aprendo questo terzo numero del “Bollettino R.U.C.” possiamo
affermare, con un certo compiacimento, che l’iniziativa a cui
tutti voi fate capo sembra essere decollata, almeno nelle sue fasi
iniziali. Questo rappresenta, gia’ di per se’, un buon risultato
ed un chiaro indice della vitalita’ del movimento ufologico
italiano, che sta portando avanti, con questa Rete, un’esperienza
unica nel suo genere nel mondo.
Buona parte dei membri dovrebbe avere gia’ ricevuto del materiale,
spedito dalla Segreteria C.I.S.U. di Torino, da elaborare sul
proprio microcomputer. Per lo piu’ dovrebbe trattarsi di cataloghi
provinciali/regionali gia’ pronti o di liste parziali ad essi
relative e rappresentanti il punto di partenza per il loro
completamento. Se qualcuno dei membri citato nel precedente
Bollettino a pagina 4 (“Proposte di attivita’”) non avesse
ricevuto ancora nulla e’ pregato di contattarci appena possibile.
Altri membri, specialmente i possessori di Apple (per cui il
discorso di computerizzazione della casistica italiana non e’
stato ancora affrontato razionalmente, tanto che si sta pensando
di indirizzarsi esclusivamente sull’uso del Commodore 64 per un
tale lavoro. Si tenga comunque presente che il C.I.S.U. sta
compiendo due separate prove sperimentali di passaggio-dati fra un
C-64 ed un Apple, per mezzo di apposite interfacce : in questo
modo, i files prodotti dal primo tipo di computer potranno esseri
usati anche dagli utenti del secondo), potrebbero avere gia’
ricevuto dei testi di articoli da ribattere con un programma di
word-pro=cessing sul proprio elaboratore. In ogni caso tutti i
membri della R.U.C. che non hanno ancora ricevuto del materiale da
elaborare (sia esso un catalogo provinciale o un articolo da
ribattere) sono pregati di avvisarci al piu’ presto di tale
situazione : prov=vederemo a colmare la “lacuna” (il lavoro
poten=zialmente da svolgere e’ veramente tanto e non ci si puo’
permettere di sprecare delle preziose forze) ed a inoltrare loro,
tramite la Segreteria C.I.S.U., le lettere e le spiegazioni di
accompa=gnamento apposi=tamente preparate per tutti coloro che
svolgono un’attivita’ all’interno di questa Rete.
Vogliamo inoltre ricordare come sia necessario instaurare un
rapporto piu’ stretto e costante fra i vari membri e questo
Coordinatore, con lo scopo di gestire al meglio le varie attivita’
e di risolvere eventuali problemi insorgenti nella prepa=razione
dei vari files. Pur ammettendo che l’attivita’ della R.U.C. e’
incominciata in tempi relati=vamente recenti, dobbiamo far
presente che, al momento, intratteniamo rapporti regolari di
scambio di informazioni ed idee solo con tre o quattro membri.
Inutile dire che siamo sempre a disposizione di chiunque per ogni
richiesta.
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ELavori terminatie:cn
Vista l’eseguita’ del tempo intercorso dalla partenza delle nostre
attivita’, i lavori gia’ completati e, quindi, disponibili, sono
pochi. In particolare, si tratta di tre nuovi cataloghi
provinciali :
(1) Perugia e Terni, preparati da F.Alfieri di Catanzaro Lido.
(2) Pavia, nella sua nuova versione, ampliata e corretta, redatta
su computer da A.Casiroli di Corteolona (Pv).
(3) Varese, preparato da M.Verga.
Per quanto riguarda altri lavori di interesse ufologico, C.Zacchia
di Roma ha praticamente ultimato la “traduzione” su Sinclair
Spectrum e QL del programma E.D.A., originariamente scritto da
S.Bianchi per il Commodore 64. M.Verga ha trasportato l’intero
file ITACAT su Commodore 128, implementadolo sul potente programma
“SUPERBASE 128” : nel corso di tale operazione sono stati aggiunti
nuovi campi al record originario e, piu’ precisamente, le
informazioni relative all’ora, al numero di codice del manoscritto
ITACAT ed alle fonti (dieci campi di 68 caratteri ciascuno). In
questo modo la nuova versione ITACAT (utilizzabile solo dai
possessori di un disc drive) risulta praticamente completa e molto
piu’ versatile sotto il profilo dell’elaborazione dei dati. E’ in
corso di preparazione una versione dell’ITACAT implementato su
“SUPERBASE” per il Commodore 64. Lo stesso lavoro verra’
sviluppato, nelle prossime settimane, sugli altri due cataloghi
redatti da questo Coordinatore e cioe’ sull’ITACAT N (atterraggi
“negativi”) e sul TRACAT (casi con tracce).
Sempre M.Verga ha realizzato un programma dimostrativo (demo) del
database originale usato per l’ITACAT, in cui vengono mostrate
tutte le varie opzioni previste dal database (attraverso i
numerosi menu’ a discesa e le varie finestre) e l’intero file ad
esso relativo. Si tratta di un “prodotto” espressamente preparato
per le prossime conferenze e convegni organizzate dal C.I.S.U., in
cui il programma stesso, per mezzo dell’opportuno hardware, viene
presentato continuamente al pubblico senza alcun intervento da
parte degli organizzatori : ricordiamo che un primo, positivo,
esperimento di questo genere e’ stato condotto nel novembre 1985
in occasione del convegno di Cernobbio.
Cogliamo infine l’occasione per invitare tutti i membri che
abbiano sviluppato sul proprio computer delle applicazioni
ufologiche di qualsiasi tipo (cataloghi di casi, programmi
statistici, liste di libri e riviste, ecc…) di comunicarcelo
quanto prima, in modo da poter disporre di informazioni complete
sull’attuale uso del computer in ufologia in Italia.
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EAltri lavori in corsoe:sk2
Riguardo alle attivita’ in corso, cogliamo l’occasione di
integrare quanto gia’ riferito nel precedente numero annunciando
che l’intero catalogo provinciale del Lazio sta per essere redatto
su computer da S.Bianchi e L.Di Ruzza del G.S.E. (Cassino-Fr), in
collaborazione con C.Zacchia e F.Arcese del C.S.U. (Roma).
Attendiano di ricevere, appena pronti, i relativi files da parte
degli amici laziali.
Paolo Toselli ha iniziato una bibliografia computerizzata (sul
proprio Apple II/c) relativa ad articoli, concernenti direttamente
la questione ufologica o discipline ad essa potenzialmente
collegate, pubblicati sulla lettera tecnico scientifica e di
divulgazione scientifica. Inutile dire che si tratta di un lavoro
particolarmente importante, visto che getta le basi di una vera e
propria banca dati sui documenti che possono essere utili per una
migliore comprensione ed eventuale interpretazione del problema
che tutti noi stiamo trattando. Al momento Toselli ha memorizzato
piu’ di 200 entrate, ma il lavoro e’ solo nella sua fase iniziale
(a breve termine verra’ integrato da alcune centinaia di
riferimenti bibliografici provenienti da alcuni colleghi
stranieri) e chiunque e’ interessato all’iniziativa e/o vuole
collaborare con essa, puo’ contattare direttamente Toselli (via J.
dal Verme 7, 15100 ALESSANDRIA).
Sempre in tema di bibliografie, rinnoviamo direttamente l’invito a
tutti i membri della R.U.C. (dopo quello gia’ apparso in “Notizie
UFO” n. 12) a fornire a Marco Bottaini un elenco dei propri libri
di ufologia, siano essi italiani che stranieri, in modo da creare
una lista di riferimento (gia’ disponibile in forma preliminare)
per sapere “chi ha che cosa”. Consigliamo, allo stesso tempo, di
preparare anche una lista completa delle riviste possedute, visto
che esse rappresenteranno un’ulteriore banca dati, nel giro di
qualche mese. L’indirizzo di Bottaini e’ : via Mammianese 2/a
51017 Pescia (Pistoia).

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