Avvistamenti UFO in Puglia 1958-1963

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04/08/1958    SERA        BARI                                                                LN

Una “meteora” di vari colori, con “tonalità” accese, sorvolò la città, illuminandola tutta.

La Gazzetta del Mezzogiorno 05/08/1958

POSSIBILE CAUSA DEL FENOMENO: Bolide

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24/08/1958    17.40        BARI                                                              DD

Un gruppo di bagnanti, poté scorgere un oggetto dalla forma allungata, con quattro raggiere a croce nella parte inferiore, che ad una velocità calcolata oltre i 2000 km e ad un’altezza di circa 5/6000 metri, attraversava il cielo della città. L’avvistamento durò non più di una decina di secondi.

La Gazzetta del Mezzogiorno 25/08/1958

1958LE01

17/09/1958    04.00        TAVIANO (LE)                                                   DD

La sig.na D., con alcuni familiari, mentre era sul terrazzo della sua abitazione, vide un oggetto luminoso solcare il cielo da SUD-OVEST a NORD-EST.

La Gazzetta del Mezzogiorno 21/09/1958

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19/09/1958    SERA        TARANTO                                                         LN

Il Centro Radar della Marina Militare, dette notizia di aver intercettato un corpo luminoso che, dopo aver attraversato il cielo in direzione SUD-OVEST/NORD-EST (la stessa dell’oggetto visto a Taviano due giorni prima), scomparve. Nessuna spiegazione fu data in merito.

La Gazzetta del Mezzogiorno 21/09/1958

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??/03/1959    21.00        LECCE                                                              LN

Due soldati videro transitare nel cielo un oggetto luminoso, di colore bianchissimo e di forma ovoidale.

Il Giornale dei Misteri – casistica Lamperi

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19/05/1959    18.00        BRINDISI                                                        DD

Un “punto luminoso” fu visto attraversare il cielo, piuttosto lentamente, con rotta SUD-EST/NORD-OVEST. L’aeroporto cittadino non confermò l’avvistamento.

La Gazzetta del Mezzogiorno 22/05/1959

POSSIBILE CAUSA DEL FENOMENO: Aereo ad alta quota

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20/05/1959    20.40        BARI                                                               LN

Molte persone avvistarono un “oggetto misterioso” che solcava il cielo in direzione EST-OVEST e viceversa, a grande velocità ed a distanza di circa un minuto nel movimento di andata e ritorno. L’oggetto, che emanava bagliori rossastri, compì queste evoluzioni per 10 minuti. Nessuna conferma venne dall’Aeronautica Militare, interpellata a proposito.

La Gazzetta del Mezzogiorno 21/05/1959 – Stampa Sera 21/05/1959

1959LE01

25/10/1959    ??.??        VERNOLE (LE)                                                    *-2

Nella frazione di Acaia, un blocco di ghiaccio del peso di circa 30 kg., cadde dal cielo sereno senza che alcun aereo transitasse nella zona. Il pezzo di ghiaccio fece una buca di circa 2 metri di diametro nel suolo.

L’Unità 26/10/1959
Spazio e Vita 12/1959
Gli Arcani 04/1973

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05/01/1960    GIORNO        BISCEGLIE (BA)                                            *-3

Un militare in licenza disse di aver visto, nelle campagne intorno a Bisceglie, un essere con un’apertura alare di circa 4 metri. Tale creatura si sarebbe rifugiata in una casa abbandonata dove sarebbe stata vista anche da alcuni pescatori e contadini. Pare che fu organizzata una “battuta” da parte dei Carabinieri ma senza esito.

La Domenica del Corriere 31-01-1960
Area di confine n.35 agosto 2008
Inchiesta di Antonio Speranza – CUN Puglia

Un’inquirente del CUN Puglia, dopo aver parlato con molta gente del paese. ha ritenuto che potrebbe essersi trattato di una burla.

1960BA01

02/05/1960    20.??        BARI                                                              LN

Verso le ore 20, fu notato un oggetto che, con direzione OVEST-EST, attraversava il cielo della città. I numerosi testimoni dissero che lo stesso aveva “le solite caratteristiche” del disco volante, mentre da parte dell’Aeronautica Militare fu affermato che l’oggetto sembrava un “razzo pirotecnico”.

La Gazzetta del Mezzogiorno 03/05/1960

1960BA02

14/11/1960    21.??        BARI                                                              LN

Un corpo luminoso fu visto attraversare il cielo cittadino, insolitamente sgombro di nuvole. Tra le ipotesi formulate o il passaggio del satellite artificiale “ECHO II” o di un meteorite “lento nella caduta”.

La Gazzetta del Mezzogiorno 15/11/1960

POSSIBILE CAUSA DEL FENOMENO: Satellite artificiale

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31/01/1961    18.50        ANDRIA (BA)                                                    LN

Padre G. C., mentre dall’Osservatorio dell’Opera di S. Antonio, stava osservando il cielo insieme ad alcuni alunni, potè assistere al passaggio di un oggetto luminoso di color rosso e delle dimensioni di una “stella di grandezza naturale”, che, a fortissima velocità, si diresse da SUD-EST verso NORD-EST. Il fenomeno durò circa 60 secondi.

La Gazzetta del Mezzogiorno 01/02/1961

1961BA02

20/04/1961    19.??        MOLFETTA (BA)                                                LN

Il sig. F. L. F., insieme ad altre sei persone, notò nel cielo una grossa sfera color rosso fuoco, con riflessi azzurrognoli e con un diametro “quintuplo” della luna, che si muoveva in direzione NORD-OVEST. Il fenomeno, che fu visibile per circa 20 minuti, risultò essere simile, per direzione e dimensioni, ad uno visto, nello stesso giorno a Modena.

La Gazzetta del Mezzogiorno 23/04/1961

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21/04/1961    19.??        MOLFETTA (BA)                                                LN

Identico fenomeno fu notato anche il giorno successivo, alla stessa ora.

La Gazzetta del Mezzogiorno 23/04/1961

1961TA01

09/08/1961    20.45/21        TARANTO                                               LN

Numerosi cittadini dissero di aver visto nel cielo un corpo luminosissimo, ma le loro dichiarazioni non sono univoche. Infatti alcuni dissero di aver avuto l’impressione che un “fortissimo proiettore si accendesse e si spegnesse” verso Metaponto. Altri affermarono di aver visto un oggetto solcare il cielo a forte velocità dirigendosi verso la Basilicata. Altri ancora dissero che c’era stata un’esplosione di gas nella zona di Ferrandina.

Corriere del Giorno 10/08/1961

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12/08/1961    06.35        S.VITO DEI NORMANNI (BR)                          LN

Per circa 40 minuti, alcuni testimoni videro un oggetto luminoso che, con direzione SUD-OVEST /NORD-OVEST, solcava il cielo a notevole altezza. La forma dell’oggetto fu paragonata a quella di “un tronco di cono capovolto”, grande circa una decina di centimetri di altezza e tre/quattro di larghezza, nella parte centrale; in quella inferiore, invece, si notava qualcosa di scuro. L’oggetto fu visto allontanarsi “in verticale” nello spazio, per poi scomparire, probabilmente per l’alta quota raggiunta.

La Gazzetta del Mezzogiorno 13/08/1961

POSSIBILE CAUSA: Pallone sonda.

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12/08/1961    SERA        CORATO (BA)                                                  LN

Un oggetto molto luminoso fu visto attraversare il cielo da Ovest verso Est.

Il Messaggero di Roma 13/08/1961

CAUSA DEL FENOMENO: Satellite artificiale

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??/??/1961    ??.??        FOGGIA, VIESTE, BARI                                 LN

Un pilota militare, in volo fra Foggia, Vieste e Bari, vide delle luci bianche spostarsi a grandissima velocità con movimenti non convenzionali.

“Aircat” di Marco Orlandi – Ed. UPIAR
Il mistero degli UFO di M. Pompas
Gioia 15/06/1992

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??/08/1962    21.30/22        GINOSA (TA)                                            LN

Un gruppo di persone vide formarsi nel cielo dei cerchi luminosi, ben definiti, che, come cerchi nell’acqua, si espandevano per poi rimpicciolirsi e scomparire. Il fenomeno si ripetè per due sere.

Il Giornale dei Misteri – casistica Lamperi

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11/12/1962    ??.??        RUTIGLIANO (BA)                                          *-2

Il sig. D. D. affermò che in un vigneto di sua proprietà, in contrada De Rossi, era caduto dal cielo un pezzo di ghiaccio dell’apparente peso di circa 60 kg.

Gli Arcani aprile 1973
Ufo in Italia Vol. 3

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04/01/1963    21.00        BARI                                                           LN

Alcune persone che stavano rientrando a casa videro nel cielo una scia luminosa di colore verde con la punta azzurra. Dopo pochi secondi l’oggetto scomparve.

lettera del testimone a Gianni Settimo – CISU/Piemonte

POSSIBILE CAUSA DEL FENOMENO: Meteora

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14/01/1963    23.??        S.PIETRO VERNOTICO (BR)                           IR-0

Verso le ore 23 del 14 gennaio, il sig. A. D. L. sentì un cavallo ed un cane, di sua proprietà, che si agitavano in una rimessa poco lontano dalla sua abitazione, adibita a stalla. Poiché era già a letto, lasciò trascorrere alcuni minuti nella speranza che gli animali si calmassero da soli; ma visto che ciò non accadeva, decise di andare a controllare. Dopo aver constatato che tutto era in ordine, uscì dalla stalla, e la sua attenzione fu attratta da un oggetto luminoso, che proiettava un fascio di luce verso terra, e che, lentamente, stava scendendo dal cielo al centro di una piazzetta, a circa 30 metri da lui. Il testimone, che poté osservare l’oggetto per un paio di minuti, disse che la parte inferiore, alta circa 70 cm, era forse di colore grigio scuro, mentre la parte superiore presentava una cupola trasparente, all’interno della quale egli vide alcune “sagome scure” che non riuscì a stabilire se fossero strumenti o persone. La lunghezza dell’oggetto fu valutata intorno ai tre/quattro metri. Dopo qualche minuto, l’oggetto si allontanò, a velocità incredibile, in direzione di Brindisi.

La Gazzetta del Mezzogiorno 15/01 e 09/02/1963
Le Ore 24/01/1963
Il Giornale d’Italia 25/01/1963
La Nazione 09/02/1963
Ufo in Italia Vol. 3
ITACAT di M. Verga
Lumière dans la nuit n.134 4/1974
Flying Saucer n.45 1/66

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19/02/1963    05.30        LECCE                                                        DD

Un ragazzo di 17 anni, G. M., poté osservare, da un balcone della sua abitazione, un oggetto luminoso che si librava nel cielo. Osservato con un binocolo, l’UFO presentava una “calotta” luminosa intorno alla quale roteava un anello anch’esso luminoso. Durante l’osservazione, dall’oggetto si distaccò una “minuta particella” che si allontanò a forte velocità, seguita dallo stesso dopo qualche minuto.

La Gazzetta del Mezzogiorno 20/02/1963

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19/03/1963    21.??        PUTIGNANO (BA)                                          LN

  Dopo essere usciti da un cinema del paese, il sig. M. L. ed un suo amico, notarono, ad un’altezza di circa 700/800 metri, in direzione NORD-EST, una luce molto abbagliante, che fu scambiata per i fari di un aereo in atterraggio sulla vicina base militare di Gioia del Colle, situata a circa 20 km di distanza. Ma dopo qualche secondo, la luce si rivelò essere un oggetto a forma di mezza luna allungata, di color argento, da cui fuoriusciva una scia grigio scuro, non molto visibile a causa dell’oscurità, e sui cui bordi erano presenti delle luci arancione che giravano lungo il perimetro dello stesso. Le dimensioni dell’oggetto furono paragonate a quelle di un grosso aereo da trasporto. Ad un tratto dalla parte inferiore dell’UFO, scaturì un fascio di luce verde-azzurro, ben definito nei suoi bordi, che, con un movimento oscillatorio di circa 180° , iniziò ad illuminare la campagna sottostante. Mentre i due testimoni erano intenti a guardare l’oggetto, notarono, ai suoi lati, la comparsa di altri 7 oggetti, color rosso scuro, (4 a sinistra e 3 a destra), senza poter precisare se gli stessi erano arrivati da una direzione ben precisa. Trascorso qualche attimo, mentre il fascio luminoso “rientrava”, i 7 oggetti più piccoli “entrarono” nell’oggetto più grande. Terminata questa manovra, l’UFO aumentò la velocità scomparendo alla vista dei testimoni. Tutto l’avvistamento durò 4-5 minuti. Interpellati dal sig. L., alcuni amici che lavoravano presso la base di Gioia del Colle dissero, dopo molte insistenze, che quella sera i radar avevano avuto dei disturbi non meglio precisati.

Inchiesta di Arcangelo Cassano, Coordinatore CISU/PUGLIA

1963BR02

14/01/1963    23.??        S.PIETRO VERNOTICO (BR)                         IR-0

Verso le ore 23 del 14 gennaio, il sig. A. D. L. sentì un cavallo ed un cane, di sua proprietà, che si agitavano in una rimessa poco lontano dalla sua abitazione, adibita a stalla. Poiché era già a letto, lasciò trascorrere alcuni minuti nella speranza che gli animali si calmassero da soli; ma visto che ciò non accadeva, decise di andare a controllare. Dopo aver constatato che tutto era in ordine, uscì dalla stalla, e la sua attenzione fu attratta da un oggetto luminoso, che proiettava un fascio di luce verso terra, e che, lentamente, stava scendendo dal cielo al centro di una piazzetta, a circa 30 metri da lui. Il testimone, che poté osservare l’oggetto per un paio di minuti, disse che la parte inferiore, alta circa 70 cm, era forse di colore grigio scuro, mentre la parte superiore presentava una cupola trasparente, all’interno della quale egli vide alcune “sagome scure” che non riuscì a stabilire se fossero strumenti o persone. La lunghezza dell’oggetto fu valutata intorno ai tre/quattro metri. Dopo qualche minuto, l’oggetto si allontanò, a velocità incredibile, in direzione di Brindisi.

La Gazzetta del Mezzogiorno 15/01 e 09/02/1963
Le Ore 24/01/1963
Il Giornale d’Italia 25/01/1963
La Nazione 09/02/1963
Ufo in Italia Vol. 3
ITACAT di M. Verga
Lumière dans la nuit n.134 4/1974
Flying Saucer n.45 1/66

1963TA01

24/08/1963    18.40        TARANTO                                                 DD

Tre persone, che si trovavano in un autobus nei pressi di “Lido Gandoli”, videro in lontananza, all’orizzonte, un oggetto a forma di sigaro di colore arancione che presentava all’estremità “un’ogiva metallica molto luminosa”. L’oggetto, apparentemente immobile, partì improvvisamente a forte velocità senza lasciare alcuna scia.

Corriere del Giorno 25/08/1963

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20/09/1963    ??.??        BRINDISI                                                  DD

Un addetto all’aeroporto affermò di aver visto un oggetto ovoidale, a circa 500 metri di quota, immobile sopra un campo nei pressi dell’aeroporto. Dopo aver oscillato per alcuni minuti, l’oggetto si allontanò a forte velocità.

Il Secolo XIX 21/09/1963
“Aircat” di Marco Orlandi – Ed. UPIAR

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17/10/1963    MATTINO    SAN MENAIO (FG)                                     DD

Alcune persone dissero di aver visto cadere in mare un “oggetto imprecisato” che sollevò una grande colonna d’acqua. Nonostante le ricerche effettuate con navi ed aerei, non fu trovato nulla.

La torre di Babele – 08/02/1969