Da alcuni anni a questa parte le possibilità di ricerca storiografica a disposizione degli studiosi del fenomeno UFO e del suo impatto socio-culturale sono aumentate esponenzialmente grazie alla disponibilità di strumenti online.
Quest’ultimi, seppure ancora limitati nell’ambito italiano, stanno costantemente migliorando sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo, offrendo possibilità in precedenza impensabili. Senza spostamenti, e con un impiego limitato di tempo e denaro, è possibile reperire le fonti originali di eventi e tematiche ufologiche prima parzialmente conosciute o del tutto ignote.
Una delle conseguenze dirette di questo nuovo scenario è stata (e sarà) una modifica considerevole e spesso radicale delle nostre conoscenze di storiografia ufologica, spesso capace di mutare o quantomeno completare in modo significativo sia la visione di singoli episodi che di eventi più articolati.
Il grande lavoro di ricerca sull’ondata del 1947 iniziato nel 2007 da Maurizio Verga è un caso paradigmatico, che si è evoluto nel corso degli anni affinando le tecniche di ricerche e raccolta.
Il 5 novembre 2016 Verga presenta una relazione su questo argomento al convegno 2016 del Centro Italiano Studi Ufologici (CISU), a Bologna.